Per la rassegna #IlCircoMediatico (che da anni tengo su twitter ed è una fogna senza fine), propongo una breve lista sugli episodi più eclatanti di conformismo e perbenismo, dei media mainstream e non: un cancro dell’informazione, perché appiattisce qualsiasi significato.
Un problema, le cui rieprcussioni sono chiare soprattutto in questo periodo di covid19, che impatta pesantemente sull’attività giornalistica, perché le toglie il suo carattere più importante: la disobbedienza della critica. Il giornalismo, in re ipsa, svolge una funzione fondamentale perché, insieme alla politica, costituisce uno dei più importanti corpi intermedi della società. Anzi, forse è al pari della politica per quanto riguarda lo scopo più alto di ogni formazione sociale: la ricerca del bene comune. Invece, causa conformismo e perbenismo imperante, il giornalismo perde di credibilità e, anche nelle sue forme più coraggiose, non è altro che giornalismo coraggioso “di regime”. Inutile scrivere che la perdita è per la comunità tutta… Di seguito, qualche esilarante esempio:
- quando il TG5 fece analizzare la calligrafia di una cartolina scritta al computer;
- come i media hanno nascosto le proteste per la legge elettorale, del 11 ottobre 2017;
- il perbenismo dell’Agcom, durante la campagna elettorale per le elezoni nazionali del 2018;
- sondaggio sui media mainstream americani, a gen-2018;
- il potere radical-chic nei media mainstream;
- Belpietro e Del Debbio: quando il conformismo diventa populista;
- le fake news buoniste su importanti questioni internazionali;
- la diffamazione fatta su chi osa proporre una critica scientifica;
- l’operazione di shadowbanning fatta sull’economista Alberto Bagnai;
- il perbenismo fatto sulla questione epistemologica;
- l’ostracismo fatto in Rai, su Carlo Freccero;
- il leccaculismo dei media alla famiglia Agnelli;
- come funziona, nella pratica, il lavoro sporco di diffamazione portato avanti dai media;
- la censura fatta dal politicamente-corretto;
- esempio di propaganda €uropeista;
- come funzionano, nella pratica, i virgolettati dei media;
- come funziona, nella pratica, il lavoro sporco di diffamazione portato avanti dai media (parte 2);
- squadrismo della propaganda €uropeista;
- la giravolta dei media mainstream sul Primo Ministro Conte;
- finanziamenti pubblici alla propaganda €uropeista;
- come il coraggio dei giornalisti di regime, non sia altro che tokenism;
- il fascismo del politicamente-corretto, nella pratica;
- il Tribunale politico della verità, ai tempi di B e ai tempi di Renzi.
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