Le leggi elettorali in Italia

Per la rassegna #LaCosaPubblica, un blogpost rapido-rapido sui sistemi elettorali italiani. Breve e conciso, let’s go!

Concetti chiave

Elenco delle leggi elettorali, dal 1861 ad oggi. Indico il nome, o la tipologia di legge e poi, tra parentesi, il periodo in cui è stata in vigore. Et voilà: sistema maggioritario uninominale (1861-1882 che, in realtà, venne mutuato dal precedente Regno di Sardegna); sistema maggioritario plurinominale (1882-1891); sistema maggioritario uninominale (1891-1919); sistema proporzionale a liste concorrenti (1919-1924); sistema proporzionale con premio di maggioranza al 25% dei voti (1924-1943, legge Acerbo); sistema proporzionale puro (1946-1994); sistema maggioritario misto (1994-2005, legge Mattarellum); sistema proporzionale con forte premio di maggioranza (2005-2014, legge Porcellum). Infine, tra il 2014 e oggi, è avvenuto una specie di vuoto normativo, per cui è intervenuta più volte la Corte Costituzionale: mi riferisco a Italicum e Rosatellum (+bis). Approfondisci nei link utili.

Dal 2000 ad oggi, sono avvenute cinque elezioni politiche, con tre leggi elettorali differenti. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro, se non che questa è una ulteriore prova dell’indebolimento del Parlamento, rispetto al Governo, spingendo sempre di più per il maggioritario (processo cominciato, a onor del vero, già con il Mattarellum del ’94).

Link utili

Come al solito, il mio consiglio è di studiare: qui trovi un doc con vari link utili, che approfondiscono la questione meglio di come possa fare io. Enjoy 😉

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