Copywriter e Content-strategy

Scrivere e organizzare contenuti è da sempre la mia attività principale: se spulci un po’ il mio weblog, penso te ne renderai conto. Sono una persona contemplativa: mi piace più ammirare le opere altrui, che crearne di mie (e quando lo faccio, sono molto critico con me stesso). Proprio per questo, organizzare contenuti mi piace al pari di crearne.

Di seguito, cosa posso fare per te come content-curator e copywriter:

contents-monitoring, trovando e selezionando le fonti, per argomento di interesse, organizzando feed tematici. Ti prego di credermi: con me, il problema del blocco creativo sarà inesistente… semmai, il problema sarà trovare il tempo per pubblicare tutti gli stimoli che ti propongo!

creare testi. Per passione, mi occupo degli argomenti che trovi qui sul blog mentre, per lavoro, mi occupo degli argomenti che trovi qui

ottimizzare testi per motori di ricerca e social-network. Sono i cosiddetti “risultati organici”, che si ottengono tramite SEO e social organico

ux writing, organizzando meta-testi (categorie, tag, meta description), call-to-action e architettura di un sito web (url, menù, header e footer), in funzione dell’interazione e del design

wordpress, con la creazione e relativa gestione di siti web, tramite il famoso CMS

piano editoriale, esaltando i contenuti che sono più utili al tuo progetto e prestando un occhio di riguardo alla sostenibilità nella pubblicazione

editing e correzione di bozze, curando gli aspetti strutturali, stilistici e formali dei tuoi testi

Mie idee sulla Creazione di contenuti

Curare contenuti è una mia attitudine naturale e, grazie al web, ho potuto espandere ulteriormente questa mia passione. Mi trovo assolutamente a mio agio nel selezionare, collezionare, contestualizzare e condividere contenuti, su un particolare argomento. Un’attività non banale, in questo periodo storico in cui c’è una iperproduzione di informazioni digitali e prodotti tecnologici, che trascende le capacità umane: la cura dei contenuti ti può aiutare a gestire e comprendere meglio questa complessità. O almeno questa è la speranza visto che, oramai, tanti/e utenti come me hanno alimentato a dismisura l’intelligenza artificiale, rendendo superfluo l’intervento umano per molti dei contenuti online. Infatti, io sono convinto che il content-management fatto delle persone sia superiore, solo a patto che aggiunga qualcosa di speciale, rispetto a quanto già può fare l’IA.

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