Per la rassegna #LaCosaPubblica, scrivo un contenuto sull’attività parlamentare, per come questa si manifesta: quindi, al di là delle chiacchiere dei gazzettieri… ma andiamo al dunque!
Concetti chiave
Il Parlamento produce, come risultati tangibili, le Leggi. Un’affermazione banale, che ci ricorda un dato importante: questa fenomenologia, oltre che parlamentare, è legislativa. Pertanto, bisogna misurarsi anche con i limiti e le condizioni derivanti dalla formazione delle leggi, oltre che con l’attività politico-speculativa.
I parlamentari in ruoli chiave danno le carte dell’attività parlamentare. Mi riferisco a: i Presidenti delle varie commissioni; i Capi-Gruppo di Camera/Senato e delle commissioni parlamentari. Sì e no, stiamo attorno al 10% dei membri di entrambe le camere.
Contano molto di più gli emendamenti e le mozioni, che i disegni di legge proposti. Va da sé, come già ampiamente chiarito, che in un mondo dove si legifera per decreti legge, l’attività parlamentare va valutata più sugli emendamenti approvati nei decreti andati in conversione, o nelle leggi di bilancio, che sui disegni di legge presentati.
Lo stato assolutamente pietoso della cronaca parlamentare! Se ti sono chiari i precedenti punti e se (come non farai quasi sicuramente) andrai ad approfondire nei link utili, non potrai fare a meno di pensare a cosa riportano mediamente i giornali sull’attività parlamentare… il livello è, più o meno, quello di qualcuno che origlia dietro la porta.
Link utili
Come al solito, il mio consiglio è di studiare: qui trovi un doc con vari link utili, che approfondiscono la questione meglio di come possa fare io. Enjoy 😉
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