Oltre al Galata Museo del Mare, che meritava una trattazione particolare, mi appunto qualche riflessione sulle mostre e i musei più interessanti, che ho visitato nel 2022.
Antonio Tropiano + Aron Demetz @museoMARCA
Mostra visitata il 6mar2022, presso il MARCA di Catanzaro. Entrambi gli artisti sono degli scultori e, nello specifico, lavorano il legno.
Antonio Tropiano è stato veramente una bella scoperta! E non solo per la sua qualità artistica, ma anche per il fatto che è calabrese. Le foto non rendono a pieno la capacità esecutiva di questo scultore che, oltre ad una perizia tecnica incredibile, ha un gusto estetico ricercato, in bilico tra classicismo e pop.
Aron Demetz è più espressionista e sperimentale rispetto al primo. Anche per lui, il livello tecnico è di estrema qualità: sfodera delle soluzioni estetiche di forte impatto. Non pensavo che, con il legno, fossero possibili simili effetti drammatici: tante opere mi hanno lasciato di stucco.
Urban-Nation + R.A.W. + PergamonMuseum @Berlino
I primi due li ho visitati il 31ago2022, mentre il terzo il 1set, durante un bel soggiorno berlinese: finalmente sono riuscito a visitare la capitale tedesca!
L’Urban Nation è un museo completamente dedicato alla street-art, con qualche spunto anche sull’arte contemporanea. Io, generalmente, diffido dalla street-art rinchiusa nei musei, perché perde la sua carica espressiva, così come insegnato dai maestri muralisti messicani. Però, la selezione curata in questo museo è ragionata, quindi non male. Mi appunto giusto qualche opera e relativi artisti, che non conoscevo prima:
- David Cooley, Reading between the lines, 2014;
- Le Fou, Joaquin Phoenix holding cow with neon love heart, 2020;
- Rocco und Seine Bruder, Palanka, 2022;
- Paradox, Freiheit, 2021;
- El Mac, The Fighter, 2017;
- Broken Fingaz Crew, Thank you for the service, 2019.
Il R.A.W. lo inserisco non in quanto museo, ma in quanto spazio collettivo che può essere considerato anche espositivo… e che però va oltre! Un vero e proprio centro sociale dove, oltre ad organizzare qualsiasi evento tu immagini, c’è dietro un progetto di riappropiazione del tessuto urbano, completamente sfilacciato dalla gentrificazione che Berlino ha subìto. Un luogo enorme, dove hai a disposizione palestre, pareti d’arrampicata, sale relax, ecc. Un’esperienza su cui riflettere, soprattutto per tutti quei centri sociali trasformati ormai in locali d’intrattenimento.
Il Museo di Pergamo è un luogo che immaginavo di poter visitare solo nei sogni. E invece, è possibile anche nella vita reale: scrivo solo che puoi camminare dentro l’antica Babilonia… e non aggiungo altro 🙂
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