Spettacolo teatrale, visto il 27set2022, al Teatro Politeama di Catanzaro durante la rassegna Primavera dei Teatri.
La Plaza, creata dal collettivo catalano El Conde de Torrefiel, è una delle pièce teatrali più cervellotiche che abbia mai visto: dei testi, su uno schermo gigante, si alternano a delle azioni sceniche. Però, né gli uni e né le altre, sono ciò che sembrano: i testi non descrivono ma espandono quanto succede sul palco; le azioni sceniche sono assolutamente impersonali, anonime e non connotate. Lo scopo è il viaggio nei concetti che la tua mente genera: una tensione continua verso l’astrazione. Tensione che viene creata dalla vera protagonista di tutto lo spettacolo: la morte, con tutto il suo carico di horror vacui (lo scopri solo alla fine, però).
Io non mi ritengo un grande esperto di teatro, quindi non saprei dirti se è un capolavoro dell’arte teatrale. Però, ho delle mie idee estetiche ben precise e ti posso assicurare che l’horror vacui è un falso problema, se produci vera Arte. Quindi, non lo inserisco nella Poesia, solo per questo vizio di forma in negativo: altrimenti, ci sarebbe entrato di diritto perché è veramente ben fatto.
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