Vademecum (a sinistra) per le #ElezioniPolitiche2022

Rispetto alle scorse elezioni politiche1 ci sarebbe poco da aggiungere, ma voglio comunque farmi del male scrivendo qualche ovvietà. Parto da una semplice constatazione: diciassette anni di berlusconismo non hanno insegnato nulla! Questa è l’amara riflessione che ripetutamente sto facendo, dal terribile periodo di campagna elettorale delle elezioni politiche del 2018.

Così come, dal 1994 al 2011, tutti i media mainstream si sono attaccati disperatamente a B pur di trovare qualcosa da dire, allo stesso modo hanno fatto con Selflini e, più recentemente, con la Meloni. Naturalmente, aiutati nella loro disperazione dagli utili idioti a sinistra che, in mancanza di argomenti, si sono trasformati in degli amplificatori della propaganda di destra, costretti sempre a rincorrere.

Eh sì, carǝ compagnǝ… perché non è che sei di sinistra perché Salvini e Meloni ti fanno schifo, anzi: li chiami populisti proprio perché, alla fine, persino loro sono più a sinistra di te! Ed è lì il punto: in quel razzismo sul popolo che la sx non vuole capire, per cui la speculazione politica serve solo a sentirsi migliori degli altri e non ad affrontare seriamente i problemi. Ma un’immagine parla più di mille parole:

Appunti per un’opposizione reale al nuovo cdx di governo: ripartire dai temi economici

In pratica, l’immagine sopra riassume tutto il lavoro fatto dalla sx dal 2018 ad oggi e che ho già analizzato per sommi capi nelle scorse elezioni politiche. Anche se, a onor del vero, posso affermare che questo estenuante lavoro di logoramento sia cominciato2 circa 10 anni prima: du iù rimemmmberrr??? Un logoramento reso possibile da un’unica grande ossessione: la convinzione del primato, nell’agenda politica, dei diritti3 civili.

Rispolveriamo un vecchio concetto4 di sinistra, quella seria ed autorevole: il concetto di egemonia culturale. Ci è utile per praticare un po’ di pulizia mentale e riuscire a vedere più chiaramente come, di diritto in diritto, non abbiamo fatto altro che andare più verso l’individualismo5 che verso la comunità. Con il risultato che ci siamo persi per strada la battaglia più importante di tutte. Questa:

Non entro nei dettagli, anche perché nel mio blog trovi contenuti a tonnellate sulla redistribuzione del reddito e su come sia bloccata6 dal 2000 in poi, ma mi pongo solo una domanda: è mai possibile che la sinistra non riesca a creare un’egemonia culturale sui temi economici, visto che in quel campo le posizioni dominanti sono quelle di sx e non quelle di dx?!?!

E me lo chiedo soprattutto alla luce dell’attuale periodo storico, in cui il welfare state è sempre più determinante nell’assicurare una vita dignitosa alle persone, visto il feudalesimo digitale7 che ci circonda. Invece niente: anche su questo fronte8 la sx si è messa nelle condizioni di dover rincorrere!

Non è mia intenzione affermare che i diritti civili non siano importanti, anzi… Il punto è che non si può puntare TUTTO SOLO SUI DIRITTI CIVILI! È proprio una questione di “portafoglio politico”, per usare un’espressione del vocabolario finanziario. Anche perché c’è un grande principio universale dell’agone politico: non puoi parlare di valori a persone con le tasche vuote.

La situazione è grave, ma non seria

Insomma, 15 e rotti anni di questa filosofia politica, ci ha portati dove siamo ora: ad un governo di cdx con FDI prima forza politica, qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Per chi ha avuto occhi per vedere, questa situazione era chiarissima già da inizio anno ed esattamente dalla riconferma di Mattarella a PDR. Ecco cosa twittavo a gennaio di quest’anno:

Con qualche sfumatura diversa (avevo sottovalutato gli yesmen di B e i carpiati di Calenda), la sostanza rimane uguale. Ma vuoi sapere cosa ne penso? Io non vedo l’ora di vedere questo cdx all’opera! Voglio veramente godermi lo spettacolo di come riusciranno a conciliare le posizioni del dipendente privato, incazzato con l’establishment, con quelle dell’imprenditore medio conservatore.

In più aggiungo che il csx non andrà male come sembra: sia il PD che il M5S prenderanno più voti del previsto. Per quel che mi riguarda scrivo che, vista la situazione di politica interna ed estera, si è fatto tempo di stare al centro anche per chi, come me, dovrà tapparsi il naso per farlo. Non è tempo di ambiguità e, purtroppo, il M5S ne ha mostrate troppe.

Io prevedo che il futuro del csx sarà diverso, con PD e M5S che avranno una relazione più strutturata. Però, per ora, non vedo la maturità necessaria da parte di Conte & co. Se poi vuoi sapere il perché della mia cautela, ti invito a riflettere su questi tre punti:

  • la questione russo/ucraina ha reso evidente come la questione energetica sia di vitale importanza per l’UE e soprattutto per l’Italia. Noi, da questo punto di vista, possiamo giocare un ruolo di primissimo piano: quindi non è tempo di assolutismi ecologisti;
  • il PNRR, nonostante per me9 rimanga un delirio, ormai è una realtà pesantissima. Bisogna farci i conti, non c’è nulla da fare e quindi non è tempo di petti in fuori;
  • in politica estera c’è bisogno di essere autorevoli in UE e giocare un ruolo di indipendenza sia dall’America che dalla Russia (qualcosa di simile alla Turchia). Quindi ci vogliono attributi importanti, non è tempo di cantare “Bella Ciao” e poi invocare il pacifismo.

Di solito chiudo questo tipo di post con dei link utili per un voto consapevole, ma ora non ho il tempo. Mi limito solo a segnalarti le guide di Openpolis.it, Slow-news.com e puoi cercarle in autonomia. Per tutto il resto, ti auguro buon voto, qualunque sia la tua opinione…


Link utili

  1. https://www.marianobelmonte.it/2018/03/vademecum-a-sinistra-per-le-elezionipolitiche2018/
  2. https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Veltroni#Segretario_del_Partito_Democratico
  3. https://www.marianobelmonte.it/2017/02/la-cosmesi-dei-diritti/
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Egemonia_culturale
  5. cerca “libertà espressione trappola individualismo site:blog.debiase.com”
  6. https://www.marianobelmonte.it/2019/10/crisi-subprime-che-cose-e-come-sara/
  7. https://www.marianobelmonte.it/:/fact-checking/open-web/
  8. cerca “emerging populist welfare paradigm site:onlinelibrary.wiley.com”
  9. https://www.marianobelmonte.it/2022/07/pnrr-delirio-eu/

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Commenti

Una risposta a “Vademecum (a sinistra) per le #ElezioniPolitiche2022”

  1. Avatar • MB •

    A distanza di quasi due anni, posso affermare che la realtà non sia troppo lontana da quanto avevo previsto…
    Due considerazioni a riguardo:
    – a sx bisogna rimanere compatti e proseguire sempre di più sulla via del “campo largo” sponsorizzata da Goffredo Bettini;
    – la Meloni è a digiuno di cultura di potere.

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