Come fari nella notte,
tuo respiro e tuo tepore.
Questo è che voglio:
il tuo corpo spoglio
e sopra, il mio che muore.
Nient’altro voglio.
Nient’altro ho bisogno.
Che solo il tuo respiro,
sia il mio unico sogno.
Respiro e tepore,
quelli giusti, quelli speciali,
sono rari da trovare.
***
Scritta il 6 novembre 2017 e dedicata a Mon Amour, che mi ha fatto e continua a farmi respirare. Il suo nome è Ossigeno.
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