5 dita…
5 centri…
1 testa + 4 arti…
tutto ciò per le cose, in questa vita.
E tu decidi col bianco, col nero e col grigio… con sole 3 parti!
E il giallo, il blu, il rosso?
Come possono arrivare domande giuste in questo solco?
E senza domande giuste, potranno mai esserci giuste risposte?
Le speranze sulle tue banalità sono mal riposte.
***
Scritta il 17 marzo del 2017. Tutti siamo convinti di possedere la facoltà di saper prendere decisioni, ma non è così: è un’arte che va coltivata e lo fanno in pochi. In realtà, c’è chi decide veramente e chi semplicemente si lascia trasportare dagli eventi, qualche volta positivi e qualche volta negativi. È difficile rendersene conto, ma è una facoltà che differenzia le persone e te ne puoi accorgere solo “a pelle”: no, caro il mio espertone, non è una facoltà misurabile sempre in rapporto al successo. Il punto di partenza minimo è darsi almeno un obiettivo e poi, da lì, cominciare a padroneggiare qualche stratagemma.
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