Il Decalogo del #FiglioDiPapà

Credits: Mirella Orlandini, “Padre con Figlio e fontane di luce”, olio su tela, 70x50cm

Un prontuario per riconoscere questa categoria di persone che mi sta particolarmente a cuore, visto i danni che fanno. Senza un ordine preciso:

  1. il FDP a 35 anni è ancora mantenuto dai genitori, perché gira film, compone colonne sonore e collabora con un giornale a 20€ nette ad articolo;
  2. il FDP, dopo anni che ci prova e ci ri-prova, alla fine viene invitato alla sagra della patata di Caiazzo, per presentare il suo film sperimentale “Una giornata senza pretese”. Finita la proiezione, dopo le domande dal pubblico, guarda tutti con i lucciconi e dice con saccenza: “mi raccomando, credete nei vostri sogni”… e dimentica la parte più importante: “con i soldi di papà!”;
  3. il FDP pensa e programma una sceneggiatura sugli sprechi della politica, quando sarebbe più interessante, vista la conoscenza dell’argomento in prima persona, un’analisi sugli sprechi dei soldi di papà. Ma sai com’è… il FDP dimentica…
  4. il FDP pubblica il suo primo pdf e diventa uno scrittore “professionista“;
  5. il FDP, visto che a 35 anni ancora fa una vita da universitario, comincia a frequentare ventenni;
  6. il FDP parla di come le persone si riducano a lavorare in un call-center, mascherando il suo disprezzo da compassione, non capendo che lui non si “riduce a lavorare” perché il papà si “riduce” ogni mattina per lui;
  7. il FDP maschera la sua scarsa voglia di lavorare, con la voglia di studiare e si iscrive all’università per la sua seconda laurea, alla tenera età di 37 anni;
  8. il FDP non conosce confini di genere: ne esistono varie tipologie ed è trasversale a tutte le categorie socio-economiche, anche le più povere;
  9. il FDP liberista, pensava che era di destra votare Forza Italia; il FDP socialista, pensa che è di sinistra votare PD. I FDP si equivalgono, perché sono dei semplici addendi: cambiando l’ordine dei FDP, il risultato non cambia;
  10. il FDP, anche quando non accede direttamente ad un posto di potere tramite il papà, accederà comunque a posti di lavoro privilegiati, perché lui ha il tempo dalla sua parte: tutto il tempo che il papà gli mette a disposizione per sbagliare come gli pare. Così, il tempo è suo ma il danno è per tutti, perché non riuscirà a prendere decisioni sensate per la collettività chi non conosce la realtà.
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