Ieri sera. Auditorium Parco della Musica di Roma. Il loro album del ’98 l’ho consumato. E lo riascolto volentieri anche oggi. È stato un ottimo concerto, di quelli fatti con il cuore. Come nelle feste di paese dove, al di là della tecnica, si butta il sangue sugli strumenti. Loro ne hanno buttato tanto. Anzi, “parte” di loro, perché purtroppo ne mancano un po’ dalla formazione originale.
Comunque, al di là del suono di superficie, è musica complessa: semplice e frammentata. Alla fine ti ipnotizzano. Ieri sera vedevo tanti che ballavano. Però io rimango della mia opinione: il loro suono è psichedelico. Ha in sé quella ossessività che ti manda in estasi. Non è solo musica da ballare. O forse è la prova che la danza sia estasi…
PS: per chi volesse approfondire, al link il documentario* che li ha resi famosi. Quando erano tutti al completo.
*https://it.wikipedia.org/wiki/Buena_Vista_Social_Club_(film)
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