Grand-hotel Respiro

Credits: Ξ8Δɱ, 2018_06_08, "Infinito rosso su sarcofago etrusco"

Come fari nella notte,
tuo respiro e tuo tepore.
Questo è che voglio:
il tuo corpo spoglio
e sopra, il mio che muore.
Nient’altro voglio.
Nient’altro ho bisogno.
Che solo il tuo respiro,
sia il mio unico sogno.
Respiro e tepore,
quelli giusti, quelli speciali,
sono rari da trovare.

***

Scritta il 6 novembre 2017 e dedicata a Mon Amour, che mi ha fatto e continua a farmi respirare. Il suo nome è Ossigeno.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *